Iniziamo dal primo giorno a raccontare questa edizione primaverile del festival.
Giovedì mattina si aprono le danze e vede l’organizzazione impegnata già su due fronti. Alla YMCA Climbing House si aprono le iscrizioni ed iniziano ad affluire i primi climbers, nel frattempo in piazza arrivano le scolaresche per arrampicare sulla torre messa a disposizione dalla UISP, scopriremo con grande piacere che la torre d’arrampicata ha avuto un gran successo soprattutto con i più piccoli e anche con il pubblico di non arrampicatori. La Serata inaugurale si apre con la rassegna cinematografica curata da Alan Formanek, si inizia nel migliore dei modi, proiettando gli adrenalinici filmati della Reel Rock 8, quanto di meglio si possa trovare sul mercato in termini di filmati d’arrampicata e sport estremi. Ma il momento clou è stato quando è salito sul palco un ospite ai massimi livelli nell’arrampicata: Silvio Reffo. Il ventiquattrenne vicentino che sta facendo parlare di se in questi mesi per le grandi prestazioni su roccia fino al 9a+. Nel suggestivo scenario di piazza Santuario ha presentato il video "La Sportiva Sardinia Bloc Scouting. Sul palco, abbiamo scoperto un Reffo capace di raccontare al pubblico le proprie emozioni anche attraverso la parola e non solo con il gesto sportivo. Tra l’altro ha presentato il video successivo, quello di Climb For Life, in cui compare Adam Ondra che libera l'omonimo tiro di 9a, proprio qui a San Vito, di cui Silvio Reffo aveva appena assaggiato le prese. Un omaggio all’associazione Climb for Life e alla sua mission, che vede coinvolti quanti sostengono il progetto degli arrampicatori a favore della donazione del midollo osseo.
Un brivido ha scosso il San Vito Climbing Festival alle prime luci della seconda giornata: minacciose nuvole nere coprivano il cielo di San Vito. Tempo pochi minuti ed una violenta pioggia ha dilavato cielo e rocce, per fortuna è durata poche ore, nel pomeriggio la roccia era già asciutta e i climbers prendevano d’assalto le pareti per provare le vie dei nuovi settori. Solo il contest di Deep Water è stato penalizzato, ma dal racconto della ciurma dei climbers imbarcati sul catamarano si evince l’adrenalina e il divertimento di una traversata in un mare in tempesta…
Nel pomeriggio, sulla spiaggia i ragazzi della Gibbon davano vita ad un entusiasmante show di slack line, coinvolgendo altri climbers. Nel frattempo all'YMCA Climbing House iniziavano gli apertivi con gli special guest. In un angolo dedicato ad Up-Climbing, nostro media-partner, venivano fatte le interviste e gli ospiti d’onore tra una chiacchierata con il reporter ed una birra firmavano le cartoline e i poster messi a disposizione per loro ed i fans dall’organizzazione.
Una ricca seconda serata prendeva forma in Piazza Santuario a San Vito. Ad aprire le danze Neil Gresham, il fortissimo inglese che dall' arrampicata hard grit, dove e' arrivato all'E10, si e' poi specializzato in deep water solo. Alla sua terza visita in Sicilia, non finisce di stupirsi per la qualita' della roccia e la bellezza dei paesaggi tanto che dopo il San Vito Climbing Festival, Neil si rechera' a Siracusa per girare un film di Deep Water.
Dall'arrampicata sulle scogliere strapiombanti alle placche perfette, la parola e' poi passata a Maurizio "Manolo" Zanolla che ha portato il suo "Verticalmente Demode'", girato in collaborazione con Davide Carrari, l'ormai storico video della salita di Eternit, la linea incredibile di 9a che persino Adam Ondra ha provato piu' di una volta senza riuscire a salirla pulita. Il Mago, incalzato dalle domande di Roberto Capucciati di Versante Sud, ha raccontato la sua storia fin dagli albori, le prime grandi libere sulle pareti dolomitiche, passando per le falesie del lago di Garda alla storica ritirata sul Pesce con la calata su cliff. E’ stato emozionante vedere una piazza totalmente assorta dalle parole di Manolo, che a fine serata è stato preso d’assalto per foto e autografi.
A chiudere la serata, le "donne" di questo festival, la spagnola Daila Ojeda e l'austriaca Barbara Raudner che hanno presentato "Pura Vida", il film sul loro tour delle falesie spagnole. Dalia e Barbara sono due tra le piu' forti scalatrici a livello mondiale e da anni fanno registrare alcune delle migliori performance in campo femminile ma sono anche due stupende interlocutrici e si sono intrattenute amichevolmente con il pubblico prima e dopo il loro intervento, a conclusione di una bellissima ed intensa serata.
Giornata calda al San Vito Climbing Festival che è entrata nel vivo con la Climbing Marathon. Mani sulla roccia per tutti i parteciparti fin dalle prime ore di luce. Ogni concorrente doveva percorrere da primo quanti più tiri possibile, ad ogni tiro chiuso corrispondeva un punteggio in base alla difficoltà, tempo massimo per una via trenta minuti, sei ore per tutta la marathon. Alta l'affluenza principalmente dell'area Bunker ma anche nelle altre zone dove prendeva forma la manifestazione, quasi cento tiri, a disposizione con giudici alla base. Tra i presenti, anche se fuori classifica, Dalia Ojeda e Barbara Raudner, mentre un febbricitante Silvio Reffo, pur presenziando allo stand La Sportiva, ha preferito non scalare. Tiri in relax per Dalia e Barbara, che hanno goduto della stupenda roccia di San Vito senza pensare troppo al grado. Solo Barbara ha provato uno dei tiri appositamente chiodati per l'occasione ma per la libera ci vuole piu' freddo, meglio allora godersi il sole che anche oggi non e' mancato.
Stefano Ghisolfi, arrivato ieri, ha subito messo le mani su Climb for Life trovando però le stesse non idonee condizioni di Silvio e ha rimandato quindi il "tentativo". Anche Daniel Jung, proprio sul finire della giornata, si e' recato al bunker per provare alcuni dei tiri attrezzati per l'evento.
Mentre i climbers scalavano, dal centro del paese nel pomeriggio è partito il raduno MTB All Mountain con un percorso di circa 18 km sul Monte Monaco, una stupenda occasione per ammirare San Vito dalla cima che sovrasta il paese e la sua bella spiaggia. Per i più pigri, il Gibbon Team ha dato forma, sempre sulla bella spiaggia di San Vito, alla seconda esibizione di slack line in programma.
In piazza sulla torre UISP si è svolta la gara speed, bambini più genitori, un successo inaspettato. Un fiume di persone incitava i genitori che percorrevano un tratto di corsa per poi dare lo start ai figli già imbracati e pronti al via. Hanno inaugurato la gara Massimo e Peppe con i rispettivi Sara ed Ettore… un esempio di partecipazione per tutti.
Il centro cittadino durante i quattro giorni è stato animato dal pubblico che ha arrampicato sulla torre UISP, ma anche dagli stand del village che hanno offerto diverse attrattive, oltre ai negozi di articoli sportivi erano presenti gli stand di alcuni sponsor che presentavano le ultime novità in campo tecnico. Lo stand di Siculamente oltre ad esporre le originali T-shirt ci ha allietato i pomeriggi con ottima musica. Interessante la presenza dello stand di Aiserco dove gli osteopati hanno offerto trattamenti e consulenze ai presenti. Con grande entusiasmo il pubblico si è fatto “manipolare” dolo le fatiche sportive della giornata.
All’imbrunire si è svolta la gara notturna di corsa degli Outdoor Games. Il percorso partiva dalla piazza principale del paese e, percorrendo i primi km su asfalto per imboccare al buio, illuminati solo dalle lampade frontali, il sentiero che porta in cima al Monte Monaco. L'ultima ripida salita prima della croce dava lo spunto per lo sprint finale a chi voleva aggiudicarsi il Gran premio della montagna di metà percorso. Poi via, ripida discesa di nuovo verso il paese, lungo un sentiero a tratti sconnesso, per ricollegarsi alla pista di salita e in breve ritrovare le luci di via Savoia, per un trionfale ingresso nell'area palco, dopo un totale di 10km di corsa.
In serata si dava avvio alla sessione cinematografica, con filmati dal Vancouver Film Festival e a seguire, con le immagini di Visit Malta, che in collaborazione con il Malta Climbing Club ha realizzato un audiovisivo sulle bellezze paesaggistiche e potenzialità d’arrampicata delle isole Maltesi, presentato con entusiasmo e professionalità da Francesco Barberi che per lungo tempo ha vissuto sull’isola. A seguire l’atleta di Black Diamond Daniel Jung, che con un a lunga carrellata di fotografie e filmati ha catturato l’attenzione del pubblico presente, ancora una volta un ringraziamento agli sponsor e ai loro testimonial che ci consentono di avere un evento così ricco ed importante.
Domenica 18 maggio ultimo giorno del festival ci si sveglia presto per l'appuntamento presso la Grotta di Parco Ceriolo per il Top Climbing Contest, il ritrovo con i campioni invitati per l'evento per vederli scalare ed ammirare su tiri estremi.
Gia', perche' non e' un caso che si sia scelta proprio la location di Climb for Life. Pochi tiri ma tutti duri e spettacolari dal 8a+ al 9a. Ma le condizioni meteo, caldo e umidità, hanno condizionato le prestazioni finali.
Stefano Ghisolfi, proprio a sinistra di Climb sale quella linea di spit della quale non si hanno notizie di altre salite. FA di Culla Svasa quindi, grado proposto 8a+. Attesissime Dalia Ojeda e Barbara Raudner, che infatti appena arrivate sono state prese d'assalto dai moltissimi fans giunti per gustarsi lo spettacolo. Cosi' come Daniel Jung, atleta Black Diamond che soprattutto tra le giovanissime e' stato molto fotografato, non ha mancato di dare spettacolo sulle vie superstrapiombanti.
Mani a strizzare sulle particolarissime prese della Grotta. Pinze, tacche, tufe, cavolfiori, canne e stalattiti. Pochi tiri dove pero' trovi assolutamente di tutto e con colori che spesso non vedi in falesie intere, ma qui siamo a San Vito e la qualita' della roccia e' pari solo al suo splendore estetico.
Alle 15:30 tutti in piazza per le premiazioni, e per la ricchissima estrazione di premi, finita poi in un vero e proprio lancio di gadget tra il pubblico impazzito, dopo i doverosi ringraziamenti a Comune, Regione, Sponsor, Staff e climbers partecipanti ci si è dato appuntamento per la prossima edizione.
Ringraziamenti
Patrocinio del Comune di San Vito Lo Capo, Assessorato al Turismo della Regione Siciliana e UISP – Lega Montagna
Partner e supporter dell’evento YMCA Climbing House
I main sponsor:
Siculamente, Black Diamond, Millet e La Sportiva.
I Partner sponsor:
Trangoworld, E9, e Versante Sud
Patagonia ha fornito l’abbigliamento per tutto lo staff
Powerade e Sibeg hanno messo a disposizione l’acqua, il thè e gli energy drink per tutti i partecipanti
Massigen ha messo a disposizione gli integratori salini
Aiserco ha offerto la consulenza e i trattamenti osteopatici
La Frescura Agriturismo ha offerto un premio soggiorno
I media Partner
Up- Climbing con Roberto Capucciati e Stefano Michelin
Outdoor Magazin e Climb for Life
I campeggi che hanno ospitato gratuitamente tutti i partecipanti:
- Camping El Bahira
- Camping Village La Pineta
- Camping Soleado
Tutte le strutture SanVitesi che hanno consentito di ospitare gratuitamente più di sessanta persone tra Special Guest e Staff:
- Mare Monti Case Vacanza
- Marino Tourist Residence e Apartament
- Residence Acquazzurra
- Residence Aloe
- Sanvitolocapovacation
- Affittacamere THAAM
- B&B Agave
- B&B Ai Dammusi
- B&B Pleiadi
- Baglio La Luna
- B&B Aurora Castelluzzo
- B&B Villa il Carrubo
- Albergo Auralba
- Albergo Pocho
- Hotel Costa Gaia
- Hotel Helios
- Hotel Sikania
- Hotel Sabbia D’Oro
- Hotel Spiaggia D’Oro
- Hotel Trinacria
- Hotel Ghibli
- Hotel Villa Zina Park Hotel
Gli stand negozi che hanno reso ricco il village:
Aiserco
Etna Wall
La Sportiva
Neos – Scalart
Siculamente
Trangoworld
Uku Pacha
Visit Malta
YMCA Climbing House
Coordinatore Rassegna cinematografica: Alan Formanek
Coordinatore comunicazione: Roberto Capucciati
Staff fotografi e cine operatori: Roberto Zampino, Paolo Sartori e Francesco Russo
Uno speciale ringraziamento agli uomini che si sono occupati della sicurezza e soccorso alpino e marino:
CNSAS – Centro Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico
Soccorso Alpino della Guardia di Finanza
Diving Center di Peppe Corona il servizio di Soccorso marino
Alle associazioni che hanno collaborato all’organizzazione degli outdoor games:
Mountain bike Club Siracusa, Cofano Bike, Ecotrail Sicilia e Kayak d’amare
Un caloroso ringraziamento a Cristina Cascone e Paolo Bernardini per il fantastico lavoro che hanno fatto per organizzare gli eventi con i bambini.
Un ringraziamento a Tito Pozzoli per aver accettato il nostro invito a svolgere la conferenza.
Un ringraziamento a Santino Cannavò in rappresentanza della UISP, che ci ha fornito i premi ricordi per gli ospiti speciali.
Un ringraziamento ancora per chi ha lavorato dietro le quinte:
Giusy Treccarichi alla grafica
Fabio Antoci service audio-video e Stand – village
Tutto il nostro staff che ha lavorato sedici ore al giorno per i quattro giorni del festival
Annalisa Cappuccio, Roberto Pilade, Giusy Treccarichi, Annalisa Silvestri, Francesco Gallo, Danilo Terminelli, Giuseppe Macaluso, Gianfranco Lombardi, Ottavio Milazzo, Francesco Ciancitto e Dario Di Gabriele.
Un ringraziamento personale alla guida Massimo Faletti, che da anni ci sostiene grazie alla sua simpatia e professionalità.
Ed infine un ringraziamento a tutti i climbers e i loro accompagnatori per aver regalato questo clima di festa al nostro festival.